Anna Grazia, spiegaci come ti sei avvicinata al mondo delle quattro ruote
“Beh, per certi versi è stato un passo quasi inevitabile; il mio compagno (Antonio Branca n.d.r.), è un grande appassionato delle quattro ruote e nella fattispecie dei rally, quindi per una serie di combinazioni, mi sono ritrovata con le note di una Prova Speciale tra le mani, pronta a leggerle durante una delle tante sere trascorse a ripassare la lezione, ovvero lo studio di una Ps. A dirla tutta, è stato un puro caso: Antonio difatti, trovava spesso difficoltà a conciliare gli orari per provare la macchina con i rispettivi navigatori e quindi per andargli incontro, ho voluto cimentarmi a leggere le note e testare la vettura. Devo ammettere che non ho per nulla incontrato degli ostacoli, calandomi in questa nuova veste; anzi, credo di aver creato un giusto feeling con l’esigenze del pilota, profondendo il massimo dell’impegno ma anche della tranquillità necessaria per raggiungere il massimo della concentrazione all’interno dell’abitacolo”.
Successivamente l’impegno è stato ben più impegnativo
“È vero. Antonio infatti, nel breve volgere di poche settimane, è riuscito a convincermi a conseguire finalmente la patente di guida, iniziando già ad architettare quello che poi è stato il successivo obiettivo: ovvero quello di farmi diventare a tutti gli effetti una navigatrice tesserata Csai (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). Difatti, poco dopo aver ottenuto la patente di guida, sono stata spinta a conseguire anche la Licenza di Pilota, ottenendo quindi tutti i crismi per salire in auto e partecipare ufficialmente ad un rally”.
Quando è avvenuto l’esordio ufficiale nel mondo dei rally
”È stato lo scorso anno, durante la prima edizione del Rally dei 5 Comuni, organizzato dalla Salento Motor Sport. Ricordo praticamente tutto: avevamo il numero 35 ed eravamo a bordo della nostra Peugeot 106 gruppo A6; il rally si è svolto dal 19 al 20 settembre scorsi e al termine della manifestazione, abbiamo raggiunto un 25esimo posto finale assoluto, nonostante avessimo affrontato diversi problemi. La seconda mia uscita stagionale, è avvenuta durante il 16° Rally di Casarano, in programma lo scorso aprile; anche in quell’occasione, siamo riusciti a concludere l’intera prova, archiviando personalmente un’altra esperienza importante da conservare gelosamente”.
Possibile che non hai avuto alcun genere di paura o difficoltà?
“Continuo a ribadire che per quanto mi riguarda non ho avuto alcun genere di problematiche nel salire in auto e leggere le note. Ho provato per gioco, anzi per necessità, visto che come ho già spiegato, Antonio continuava a trovare diverse difficoltà per conciliare gli orari con i suoi navigatori. Ho provato, ed è andata decisamente bene, almeno è quello che continua a ribadire Antonio. Adesso, ci stiamo preparando per affrontare il 2° Rally dei 5 Comuni, organizzato dalla nostra Scuderia, la Salento Motor Sport; peraltro, il 25 settembre prossimo, è proprio il giorno del mio 40esimo compleanno e, per l’occasione, Antonio ha voluto regalarmi l’iscrizione al prossimo rally. Per il risultato finale vedremo; certamente mi piacerebbe continuare a stappare un’altra bottiglia di spumante, anche il giorno dopo, ovvero al termine del 5 Comuni: sarebbe il mio personale regalo di compleanno”.