Il porgetto della MINI nel WRC segna anche il ritorno della Prodrive nel WRC, due anni dopo dell’uscita della Subaru nel 2008. Come ha svolto la sua attività il team nel frattempo?
“Abbiamo dei talenti straordinari nel nostro team e sapevamo che anche se non avessimo fatto niente la gente non sarebbe scappata in altre aree. Alcuni l’hanno fatto, certo, ma ci siamo presi qualche anno sabbatico e abbiamo lavorato ad altri progetti nel frattempo. Al core team abbiamo detto, il vostro lavoro è di progettare la vettura da rally che rispetti le nuove regolamentazioni. Il modo tradizionale di produrre una vettura da rally è che il produttore viene da te e ti chiede di fare una vettura da rally per un determinato prodotto di serie. Invece, noi abbiamo preso le nuove regolamentazioni e ci siamo chiesti, bene, come sarà la vettura alla fine? Abbiamo usato l’ingegneria inversa. Tre mesi di studio, abbiamo visto quello che avevamo ottenuto e lo abbiamo analizzato e paragonato ad altre vetture dei costruttori concorrenti. Dal Marzo del 2009 abbiamo elaborato 11 vetture possibili. Fatto ciò siamo andati a parlare con i costruttori”
Quindi la MINI si presta bene ad essere sviluppata per il WRC?
“Ironicamente la MINI non era nella nostra lista perchè la vettura era troppo piccola e praticamente non avrebbe soddisfatto le regolamentazioni. Ma dopo abbiamo saputo che una nuova vettura più larga era in fase di sviluppo e l’abbiamo subito inserita in cima alla nostra lista. Prima di tutto era perfetta come dimensioni e impostazione, seconda cosa la MINI ha uno dei nomi più iconici di sempre nel rally”
Quando è iniziato il lavoro sulla Countryman?
“Da Giugno 2009 abbiamo ristretto la scelta a tre costruttori e tre prodotti. Allo stesso tempo abbiamo continuato a lavorare a elementi comuni del progetto. A dicembre invece abbiamo deciso che aremmo lavorato con la MINI e ci hanno dato tutti i dati della vettura necessari per iniziare a progettarla. Quindi, stiamo lavorando sulla vettura finale da nove mesi ormai e la prima vettura è pronta”
Quando la BMWW Motorsport vi ha dato il primo propulsore?
“Le regolamentazioni della FIA sul turbocompressore ed altri dettagli del propulsore sono state approvate in ritardo, ma crediamo che il primo motore sarà pronto dopo la prima metà di Agosto. Inizieremo le dimostrazioni delle prime vetture alla fine di Agosto.”
E quando sarà pronta la vettura per il rally vero e proprio?
“Probabilmente ci vorranno altri sei mesi per terminare il nostro progetto, l’omologazione, produrre parti di ricambio ed essere sicuri che tutto sia apposto. La metà del prossimo anno inizieremo a fare qualche gara”
Il prossimo la MINI gareggerà con altre costruttori che sono già nel WRC, come Ford e Citroen. Come credi che andrà?
“Non bisogna mai sottovalutare la forza degli avversari. Abbiamo studiamo i nostri avversari con metodo e sappiamo cosa è necessario per vincere, e con la cooperazione della BMW Motorsport avremo anche un propulsore competitivo. Quindi sappiamo bene dove siamo con il progetto e quanto buona sarà la vettura. La MINI è un prodotto superbo e questa nuova Countryman è un grande prodotto su cui svilupperemo una vettura molto speciale”
Ed è una vettura che venderete anche ai privati?
“Assolutamente. E’ quello che abbiamo fatto con la Subaru in passato e continueremo a fare con la MINI. Abbiamo già un buon numero di ordini dai nostri clienti a cui dobbiamo dare la priorità, ma ci aspettiamo di produrre una vettura ogni 2 settimane dalla fine dell’anno. Le vetture che andremmo a produrre saranno identiche a quelle ufficiali.”
E cosa ci dice dei piloti? Alcuni nomi che girano sono quello di Markko Martin e Marcus Gronholm
“Markko ha lavorato per noi in passato e MArcus è un nostro grande amico che ha corso per noi il Rally del Portogallo l’anno scorso. Ma ci sono anche giovani talenti e dobbiamo correre dei rischi con questo programma. Se guardo a quello che abbiamo fatto in passato, il successo non è arrivato prendendo decisioni sicure. Il successo è arrivato scegliendo McRae quando tutti mi dicevano che non sarebbe mai arrivato alla fine di un rally, e guarda cos’è successo invece. E quando abbiamo lavorato con RB e lo abbiamo portato a vincere il WRC. Questo è quello che faremo e quello che la MINI rappresenterà in futuro”
Ci sarà qualche pilota Britannico?
“MINI è un marchio internazionale e dobbiamo assicurarci i migliori piloti per la vettura e per il successo, ma mi piacerebbe molto vedere un pilota inglese nel team. Dopotutto, Paddy Hopkirk ha dato l’ultima vittoria alla MINI, non sarebbe fantastico che una cosa del genere si ripetesse con un altro pilota inglese? Ma vediamo come evolveranno le cose nei prossimi due anni. Non facciamo le cose troppo in fretta e non avremo un programma intero fino al 2012, quindi abbiamo ancora un po’ di tempo”