Entrerà nel vivo da domani, il 46. Rally del Friuli-Alpi Orientali – 15. Rally Alpi Orientali Historic, in coincidenza con l’apertura delle iscrizioni, periodo che durerà sino a sabato 21 agosto. Una nuova data, dal 2 al 4 settembre, per questi due appuntamenti che negli anni sono diventati irrinunciabili per piloti ed appassionati di automobilismo. Ma la sostanza rimane sempre la stessa, con i caratteri forti di un percorso di alto livello qualitativo e di un occhio molto attento alla sicurezza attiva e passiva. Tutto questo è il frutto di un grande lavoro “dietro le quinte” che andrà certamente a raccogliere e proporre molte idee per definire sempre più il format del Rally ideale del terzo millennio.

UNA PIOGGIA DI TITOLAZIONI DEFINISCE

UN APPUNTAMENTO DAI TRATTI MARCATI

La gara sarà la quinta prova dell’avvincente Campionato Italiano Rally e la settima del Campionato Europeo Rally Storici. Ma ci sono molte altre titolarità: come quella che guarda all’ottavo atto della serie italiana della specialità storica ed anche alla sesta tappa stagionale della Mitropa Rally Cup, la serie dell’Europa centrale nata 45 anni fa e sempre pronta ad offrire sensazioni forti. Ci sarà poi anche la titolazione per il prestigioso Campionato Sloveno, per il Challenge di 4. zona a coefficiente 2, per il Campionato Triveneto, per il Campionato Friuli Venezia Giulia e per il 22. Challenge F.I.S.A. .

Oltre a questi blasoni “ufficiali”, la gara propone un plateau di trofei monomarca di spessore, quello Abarth 500 e quello Renault “Top”. La gara delle moderne sarà intitolata a Gianni Asquini, figura di riferimento e Presidente dell’A.C. Udine per moltissimi anni ed ideatore del Rally Alpi Orientali e della Mitropa Cup. Come sempre le “storiche” avranno il Trofeo “Walter Croatto” destinato all’equipaggio più veloce. Presenti anche le mitiche Autobianchi A112, per uno loro trofeo apposito nelle “storiche”.

TORNA LA PROVA SPETTACOLO IN CENTRO A Udine

L’organizzazione della Scuderia Friuli ACU e dei propri partner è in fervore da tempo, l’appuntamento di inizio settembre è troppo vasto e troppo sotto i riflettori internazionali per rischiare di lasciare anche il minimo dettaglio al caso. Il lavoro è iniziato praticamente con il termine dell’edizione precedente, dopo la quale si è cercato di capire pregi ed anche lacune per arrivare a confezionare un “prodotto rally” sempre migliore e che non disattenda le aspettative di chi ama questo sport. Per questo vi sono in serbo diverse novità, la prima delle quali è il ritorno di Piazza 1° Maggio quale teatro delle sfide, quindi di una prova Speciale Spettacolo. Sede del Parco Assistenza nel 2009, la Piazza diventerà, giovedì sera 2 settembre, un vero e proprio circuito che ospiterà la prova spettacolo nel centro storico. L’ultima di queste esibizioni avvenne nel 2002 e quest’anno viene riproposta con soddisfazione, anche perché per la prima volta si correrà in notturna.

LO SPORT COME IMPEGNO SOCIALE

Poi, dopo le evoluzioni dei piloti e delle loro vetture da corsa, l’automobilismo sportivo proporrà la sua funzione sociale, la sua faccia educativa: il percorso ricavato in Piazza 1° maggio servirà nella mattinata e nel primo pomeriggio dei giorni successivi quale palestra per insegnare ai ragazzi, agli automobilisti ed ai piloti del domani i fondamenti di guida sicura.

IL VALORE AGGIUNTO DELLA SFIDA STORICA CONTINENTALE

Il 15. Rally Alpi Orientali Historic, settima prova dell’Europeo, sarà la seconda gara di un Campionato ufficiale (sulle tre previste per il 2010, la prima è stata il Rally del Corallo a giugno scorso) a riportare in gara le vetture di gruppo B, la punta di diamante del rallismo internazionale negli anni ottanta, dopo 24 anni di assenza. La FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha approvato, dallo scorso marzo, la partecipazione di alcune vetture gruppo B facenti parte del periodo “J1” (dal 01.01.1982 al 31.12.1985) a tre rally del Campionato Europeo 2010. La prima di queste é stata appunto il Rally del Corallo, le altre due saranno il Rally Alpi Orientali Historic ed il Rally Costa Brava in Spagna. Queste vetture non prenderanno punti per il Campionato Europeo, ma saranno in grado di portare lo spettacolo ai massimi livelli, facendo tornare alla mente degli appassionati i momenti epici della specialità.

Con questa “news” altisonante si presenta la parte “storica” dell’evento, alla quale parteciperanno in molti: il Rally Alpi Orientali è una sfida vera, di quelle che lasciano il segno, per questo già il solo prendervi parte vorrà dire far parte di un circolo esclusivo di piloti.

IL PROGRAMMA DI GARA

Ricognizioni autorizzate il 31 agosto ed il giorno successivo, 01 settembre dalle 08,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18. sarà questo il primo momento di fermento degli equipaggi, quello di preparare al meglio la competizione.

Motori accesi poi dall’indomani, giovedì 2 settembre, con il test delle vetture da gara, lo Shakedown”, che avrà luogo in località Cialla-Prepotto: dalle 10,00 alle 12,00 lo faranno gli iscritti al tricolore e i piloti con priorità FIA e CSAI mentre dalle 12,00 alle 17,00 tutti gli altri.

Praticamente in contemporanea avranno luogo le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, presso la nuova sede del Parco di Assistenza, disegnano quest’anno presso gli ampi spazi offerti dall’ex parcheggio SAF di Via della Faula, quindi sempre “dentro” la città. Gli orari saranno dalle 08,30 alle 15,30, in orari definiti dall’organizzazione, con la precedenza data agli iscritti al CIR ed ai piloti con priorità FIA e CSAI. In questo luogo, vero e proprio momento di aggregazione tra sportivi appassionati, addetti ai lavori e piloti, verrà organizzata una Hospitality che offrirà a tutti le bontà dei cibi e dei vini friulani. Per favorire questa interazione verranno organizzati bus navetta dal Centro Storico di Udine sino a Via della Faula

IL VIA ALLE SFIDE

Udine, ore 20,01, Piazza della Libertà, raro esempio di architettura veneziana su terra ferma. Saranno questi il luogo e l’orario in cui si avvieranno le sfide con avversari e contro il tempo. Tutti ad esibirsi davanti al pubblico delle grandi occasioni che certamente prenderà d’assalto gli spalti della “piesse” spettacolo di Piazza 1° maggio (lunga 1,600 Km.) e l’indomani, venerdì 3 settembre le battaglie proseguiranno con la restante parte del “DAY ONE”, che terminerà alle 19,00 dopo altre sei prove speciali e 67,880 Km. cronometrati. Le vetture arriveranno direttamente al Parco Assistenza e lì saranno parcheggiate per il riposo notturno.

Sabato 4 settembre la giornata finale, il “DAY 2” con altre sette prove speciali e 98,500 Km. di sfide, tra le quali sarà inserita la prova “televisiva”, ricavata da un tratto della celebre cronoscalata “Cividale Castelmonte”, da percorrere però in discesa: 12 telecamere riprenderanno le evoluzioni dei piloti in gara per la diretta su Rai Sport prevista per le ore 13.L’arrivo finale sarà, sempre in Piazza Libertà ad Udine, alle ore 16,15. sarà davvero un gran finale quello di quest’anno, in quanto ci sarà poi il concerto di Lucio Dalla e Francesco de Gregori.

In totale, la gara”moderna” , con 14 Prove Speciali, misura 530,180 Km. (167,980 Km. La distanza totale cronometrata) mentre quella storica conta 12 Prove Speciali ed ha un percorso complessivo di 433,430 chilometri, dei quali 148,720 cronometrati.

Per entrambe le giornate di gara l’organizzazione sta studiando di organizzare un servizio bus-navetta per portare gli appassionati sulle prove e nei punti pubblico attrezzati che si vuole allestire con cronache, tempi e chioschi con cibo e bevande.

IL QUARTIER GENERALE A Udine NEL PALAZZO DELLA PROVINCIA

Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa verranno ospitati, come lo scorso anno, nel Palazzo della Provincia di Udine, il cui presidente ed il vice-presidente hanno voluto anche quest’anno il “cuore” della manifestazione. Si tratta di uno scenario unico, che già nel 2009 ha estasiato chi vi è entrato, con affreschi del Quaglio e preziosi stucchi di valore inestimabile