La scorsa settimana si è infatti costituita l’Asd North East Ideas, che avrà il compito di gestire l’organizzazione della gara sotto l’egida dell’Automobile Club Pordenone. Sette i componenti: Cristian Secondin, Gabriele Favero, Anna Meneghin, Fabrizio Grigoletti, Luigi Salvador, Mauro Nadin e Alessandro Prosdocimo (presidente). Ognuno si è assunto un compito specifico per accelerare le procedure in vista dell’appuntamento fatidico, ma le decisioni importanti vengono prese con un gioco di squadra. A cominciare da quella, coraggiosa, di un forte sconto sulle iscrizioni che si apriranno l’1 settembre: oltre il 30 per cento di ribasso per i concorrenti delle Classi N0, N1, N2 e scadute omologazioni. Si può ben dire che questa nuova compagine traccia un solco significativo nel variegato mondo dei rally. Per almeno due motivi precisi. Primo: mette assieme trevigiani e pordenonesi, unisce due province, getta un ponte tra Veneto e Friuli con la semplicità di un progetto agonistico condito da strette di mano. Se solo si pensa alle divisioni di campanile che caratterizzano anche le più piccole iniziative di paese, si comprende la portata “rivoluzionaria” della fusione, con la prospettiva ambiziosa di unire Azzanorally e Prealpi Trevigiane Terra nel 2011 in una sola gara di grande respiro. Secondo: non c’è profumo di business dietro la scelta di scendere in campo. Stavolta è stata la pura passione a smuovere gli animi, la voglia di tenere in vita una competizione che nel 2005 è stata rifondata dagli amici del rally club “A tutta birra” (che mantengono il loro supporto logistico) e con la Top di Mauro Tavella ha raggiunto l’ottimo livello del Trofeo rally terra, candidandosi addirittura al tricolore assoluto. Sarebbe assurdo disperdere questo patrimonio, considerando pure le difficoltà che scontano in tutta Italia le gare specialmente su sterrato, mentre tra Treviso e Pordenone ci sono ancora delle amministrazioni comunali che accordano fiducia allo sport automobilistico. Fra due settimane la parola passerà a piloti e navigatori, agli equipaggi che vorranno raccogliere la sfida.