Ospite d’onore il “drago” Sandro Munari, detentore di un record difficilmente battibile: 6 vittorie al rally San Martino, cinque come pilota e una come navigatore nella prima edizione (1964). Venerdì a Imer sono in programma le verifiche sportive (dalle 8.30 alle 13) in località Le Sieghe e le verifiche tecniche (dalle 9 alle 13.30) presso la Casa Bianca. I concorrenti avranno inoltre la possibilità di testare le vetture da gara nei 3 km del tracciato riservato allo “shake-down”, sempre a Imer, sulla strada provinciale 75 del Passo Gobbera.
Venerdì sera alle 20.01 la partenza ufficiale dal piazzale Sass Maor e alle 20.11 lo start del primo concorrente nella prova speciale “San Martino” (1,90 km), crono spettacolo (valido però ai fini della classifica) di tre giri sul piazzale degli impianti di risalita Rosalpina. Le partenze verranno date in senso inverso, e cioè dal numero più alto a quello più basso, ovvero il numero 1 incollato sulla Ford Focus Wrc di Luca Pedersoli, attuale leader del TRA. Poi tutti a nanna, perché sabato il menù della gara propone quattro prove speciali da ripetere due volte: PS 2/5 “Manghen” (15,21 km con start alle 8.35 e 12.53); PS 3/6 “Val Malene” (26,41 km, start alle 9.32 e 13.50); PS 4/8 “Gobbera” (9,07 km, start alle 10.19 e 17.03); PS 7/9 “Sagron” (8,43 km, start alle 14.59 e 17.37). In totale 120,14 chilometri cronometrati. Traguardo finale a San Martino alle 18.40 nel piazzale Sass Maor con premiazioni sul palco d’arrivo.