- 1share
- Condividi
- Newsletter
Una gara tiratissima la trentaduesima edizione del Rally Alta Val di Cecina, gara valevole per il Challenge di zona oltre che per l’Open Rally CSAI, che ha visto sempre leader il pilota locale Carlo Alberto Senigagliesi che, con alle note il fido Federico Riterini, ha bissato il successo dello scorso anno questa volta con la Renault Clio Super1600 della Valdelsa Motorsport.
Nonostante Senigagliesi abbia preso la testa della gara fin dalla seconda prova speciale il forte pilota pisano non ha avuto vita facile e ha dovuto difendersi dagli attacchi del lucchese Egisto Vanni che con Lartini disponeva di una Clio Super1600 targata 2 G Sport che fino all’ultimo ha attaccato l’avversario e che era partito con decisione aggiudicandosi la prova speciale d’apertura. Terzo classificato un altro grande pilota Simone Borghi che ha stupito con a fianco Alfieri con la sempre verde ed efficiente Renault Clio Williams della Valdelsa Motorsport. Bella lotta per la quarta piazza guadagnata alla fine da Alessio Santini che con la Mazzetti, aggiudicandosi l’ultima prova speciale con la Renault Clio Super1600 della Finnicorse Motorsport, ha superato il protagonista del Gruppo N Michele Rovatti.
Proprio quest’ultimo è stato autore di una gara maiuscola ponendosi in testa al gruppo fin dalla prima prova speciale con la Clio RS della Squadra Corse Città di Pisa addirittura risultando il più veloce anche nell’assoluta in entrambi i passaggi della rinnovata prova di Montecatini Val di Cecina. Alle spalle di Rovatti un rimontante Baisi che con Tricoli ha avuto ottimi spunti nella seconda parte di gara con la Renault Clio Super1600. Grande gara di un altro protagonista del gruppo N, Nico Signorini che con Marraccini disponeva per la seconda volta di una Clio RS targata PM Sport giunto settimo assoluto oltre che secondo di gruppo N davanti al veterano della gara il pisano Lio Tommi che con la Mitsubishi Lancer Evo IX (Proracing) ha colto la ottava piazza assoluta e terza di gruppo N. Tommi detiene un record più unico che raro: quello di aver disputato tutte e trentadue le edizioni della gara organizzata dalla Lagone Corse con le più svariate vetture.
Chiudono i top ten l’equipaggio Incerpi-Giovannini con la piccola Peugeot 106 Rallye costantemente nei primi dieci assoluti davanti a Bacci-Morganti non in perfetta forma con la Clio S1600 della Proracing. Tra i ritiri eccellenti quello del plurivincitore Mauro Lenci in evidenza nelle prime battute e ritiratosi per aver piegato il ponte della sua Peugeot 306 Rallye e Restano, che dopo un exploit sulla prima prova speciale, ha picchiato nella seconda. Da mettere in risalto tra i vincitori di classe il rientrante Bicchielli che ha ricomposto con Lorenzo Bogi suo navigatore l’equipaggio vincente degli anni ottanta. Un rientro di particolare significato essendo il navigatore disabile e uno dei pochi conduttori abilitati a svolgere questo importante ruolo. Alla fine hanno concluso la manifestazione organizzata dalla Lagone Corse cinquantanove degli ottantasette equipaggi ammessi alla partenza dimostrando ancora una volta di essere una delle gare più selettive del panorama rallystico toscano.