La stella della serata è stata il protagonista annunciato Sebastien Ogier, che in coppia col suo navigatore Julien Ingrassia sulla Citroen C4 dello Junior Team ha letteralmente frantumato il record della pista, chiudendo in 1’46”3 mandando in visibilio i circa cinquemila spettatori che non si sono lasciati scappare l’occasione unica di poter assistere allo spettacolo del rally comodamente seduti in tribuna.
Ogier non ha certo avuto vita facile ed è stato proprio il suo compagno di squadra nonché ex campione del Mondo di Formula uno Kimi Raikkonen a piazzarsi secondo, staccato di soli due decimi. Dominio delle Citroen Red Bull dunque, ma i piloti italiani non si sono certo risparmiati: Luca Pedersoli, applauditissimo dal pubblico ha chiuso terzo a 0,5” con la Ford Focus, proprio davanti all’altra Citroen C4 del suo diretto avversario Felice Re. I due sono attualmente appaiati al comando della classifica del Trofeo Rallies Asfalto ed il Rally della Lanterna Primocanale Sport consegnerà ad uno di loro il momentaneo primato in campionato. Al quinto posto ha chiuso Paolo Porro su Ford Focus a 3”9, che ha preceduto l’altra Ford di Marco Silva, sesto a 4”4. Maurizio Ferrecchi su un’altra Focus ha chiuso al settimo posto con un ritardo di 4”8, davanti a Di Benedetto, ottavo e primo tra le Super 2000 con la Fiat Punto. Al nono posto troviamo Luca Gulfi su Citroen Xsara a 5”9, mentre Alessio Pisi su Peugeot 207 Super 2000 chiude la Top Ten a 6”6.
Per la Genova rallistica è stata una serata davvero indimenticabile: il pubblico è stato deliziato da uno spettacolo unico nel suo genere, arricchito ulteriormente dai testacoda finali di Ogier e Pedersoli, che insieme al suo navigatore Matteo Romano è sceso dalla Focus mostrando uno striscione preparato appositamente con la scritta “Ciao Genova”. Una lunga standing ovation ha salutato le vetture WRC, seguite poi dalle Lancia e dalle Toyota protagoniste del Memorial Luigi Tabaton. Dopo la finale che ha visto Andrea Aghini prevalere su Juha Kankkunen c’è stata una coloratissima e composta invasione di pista, che ha regalato ai piloti festanti un bagno di folla d’altri tempi.