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E’ stata una gara lunga e difficile il Rally d’Italia-Sardegna, appuntamento nostrano della serie continentale IRC: Duecentosedici chilometri di prove speciali sterrate sono state il palcoscenico di un atto importante della sfida valevole anche per il Trofeo Terra con coefficiente doppio.
Ancora una volta il team Emmepì Racing World non si è nascosto e, anzi, si è distinto come il migliore della propria categoria, quella riservata alle vetture R3.
Con una Renault New Clio, infatti, Paolo Bacchella e Michele Coletti hanno avuto la meglio su un nugolo di avversari agguerriti che però, chi per un motivo chi per l’altro, hanno dovuto gettare la spugna anzitempo. L’odontoiatra novarese non si è fatto pregare nel prendere in mano le redini della classe e domare il bravo Settembrini, su vettura identica.
La Clio azzurra di Bacchella ha prevalso in tutti gli stage della seconda tappa accumulando così un vantaggio di ben 1’27”9.
“Abbiamo faticato un po’ per dei problemi alla frizione insorti nel corso della seconda tappa- ha raccontato Bacchella e abbiamo dovuto pagare per due volte al controllo orario; una volta un ritardo, nel verificare l’entità del problema, l’altra in anticipo proprio per i problemi in fase di partenza. Alla fine siamo stanchi ma soddisfatti; abbiamo ottenuto ciò che volevamo: il risultato pieno.”
Con l’affermazione in terra sarda, il portacolori della Emmepì consolida la propria leadership in seno alla classe R3 del Trofeo Rally Terra; i venti punti ottenuti al Rally d’Italia-Sardegna, aggiunti ai 10 del S.Crispino portano il bottino totale di Bacchella a quota 30 mentre il secondo in graduatoria, Settembrini, è a 16 punti quando mancano ancora due gare alla conclusione del trofeo: S.Marino ed Azzano (coeff.1,5).
Sfortuna invece per “Piano”-Cottu; l’equipaggio còrso-sardo, al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX era 10°assouto e terzo delle vetture produzione quando un irrimediabile problema al cambio lo ha messo ko.