Completa il podio provvisorio l’aretino Roberto Cresci, su Ford Focus Wrc, in recupero dopo aver lamentato lo spegnimento del motore sulla prima inversione della speciale d’apertura: per lui il distacco dalla vetta è adesso di 26”6. Qualche problema di assetto per la Citroen Xsara di Devid Oldrati, che in entrambe le speciali ha segnato il quarto tempo assoluto e adesso segue Cresci di 1”1.
Dopo un buon avvio, sulla seconda speciale un testacoda con leggera toccata all’anteriore della sua Ford Focus Wrc ha fatto scivolare nelle retrovie Claudio Sora, il cui distacco dal vertice ammonta adesso a 54”2.
Completa la top five la Peugeot 207 S2000 di Stefano Capelli, che guida la classe davanti al “padrone di casa” Flavio Federici e al giovane Andrea Cortinovis.
Ottava posizione per il pilota Renault di Formula Uno Robert Kubica, perfettamente a suo agio con la Renault Clio S1600 con la quale ha segnato il quinto tempo assoluto sul secondo chrono, preceduto solo dalle Wrc: per lui, dopo un bagno di folla durante la partenza da Borgo Val di Taro, sono giunti i complimenti spontanei degli avversari al termine di questa prima frazione di gara.
Andrea Sala, quindicesimo assoluto, guida il gruppo dei partecipanti al Trofeo Renault Clio Italia Irc, davanti al giovane pordenonese Marco Zannier, mentre l’aretino Luigi Caneschi occupa la terza posizione del plotone di Renault New Clio R3C, dove uno dei sicuri protagonisti, Gabriele Tognozzi, ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del motore.
Daniele Tabarelli su Mitsubishi Lancer Evo IX guida la classe N4 davanti a Marco Belli, dotato della versione Evo X della vettura giapponese, Michele Rovatti comanda con autorità la classe N3 e il Trofeo Corri con Clio mentre Andrea Carella è il leader fra le Peugeot 207 R3T.
fonte: amiciamici.com