Con orgoglio, l’organizzazione conferma che pure per 2010 è stato forte l’interesse all’evento da parte delle istituzioni: si lavora infatti con grande soddisfazione insieme alla Regione Autonoma della Sardegna, alla Provincia di Sassari ed al Comune di Alghero, alla Camera di Commercio di Sassari ed al CONI Comitato provinciale di Sassari. Coloro cioè che hanno sempre seguito con attenzione le vicende della gara negli anni, contribuendone alla forte crescita tecnica e di immagine.
IL GEMELLAGGIO CON IL RALLY D’ITALIA-SARDEGNA
Gli inizi di giugno vedranno dunque la Sardegna di nuovo come centro di interesse dell’automobilismo di alto livello in scenari che solo questa magnifica isola di tradizioni millenarie sa offrire. Sarà un appuntamento irrinunciabile, il “Corallo 2010”, che è in pieno fermento anche perché ha aperte le iscrizioni da circa quindici giorni (la chiusura sarà il 25 maggio) ed in questi giorni stanno arrivando molte adesioni di equipaggi stranieri, per i quali il “corallo” è un vero e proprio must da quando si è affacciato alla ribalta internazionale. Oltre alle validità ufficiali sopra riportate, la gara proporrà il significativo “gemellaggio” con il Rally d’Italia-Sardegna, organizzato dall’Automobile Club d’Italia e valido quale quarto atto del Campionato Intercontinental Rally Challenge. Una joint di prestigio, fiore all’occhiello dell’intera Sardegna, dove le radici della passione per l’automobilismo sono profonde e sicuramente un vanto per l’automobilismo italiano.
UNA GARA DELLA SARDEGNA, PER LA SARDEGNA
Promozione turistica, cultura, sport. Su questi tre presupposti il Rally del Corallo, sino dalla sua nascita, ha sempre poggiato i propri movimenti strategici. Vere e proprie fondamenta che ad oggi hanno portato l’evento ad occupare un ruolo di vertice per favorire la conoscenza dei luoghi ove si svolge, da Alghero sino a tutta la provincia di Sassari, all’intera regione della Sardegna. In più, l’edizione 2010 sarà il culmine di un ampio contesto di manifestazioni collaterali che saranno organizzate durante la settimana che precede il momento sportivo e che serviranno alla incentivazione ed alla promozione del territorio. Il Rally come veicolazione turistica è un progetto possibile, esso permette un viaggio attraverso un territorio dal fascino straordinario, tra arte e storia, tra natura, cultura e tradizioni. Una continua scoperta che non ha mai fine.
L’organizzazione, grazie alla collaborazione con Alghero Grandi Eventi, al fine di potere migliorare il livello di ospitalità, realizzerà una guida con locali selezionati e convenzionati e dove i titolari di pass (piloti, stampa, fotografi, accompagnatori ecc) godranno di uno sconto particolare.
DOPO OLTRE 20 ANNI CON IL “CORALLO” TORNANO LE GRUPPO B
Il Rally del Corallo 2010 andrà a toccare il cuore della storia dei Rally. Sarà la prima gara di un Campionato ufficiale (sulle tre previste per il 2010) a riportare in gara le vetture di gruppo B, la punta di diamante del rallismo internazionale negli anni ottanta, dopo 24 anni di assenza.
La FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha approvato, dallo scorso marzo, la partecipazione di alcune vetture gruppo B facenti parte del periodo “J1” (dal 01.01.1982 al 31.12.1985) a tre rally del Campionato Europeo 2010. La prima di queste sarà appunto il Rally del Corallo, le altre due saranno il Rally del Friuli-Alpi Orientali ed il Rally Costa Brava in Spagna.
Le vetture che potranno essere al via del Rally del Corallo sono: Audi Quattro “passo lungo”, Opel Ascona 400, Opel Manta 400, Ferrari 308 GTB, Citroen Visa 1000 Pistes, Renault R5 Turbo, Lancia 037. Queste vetture non prenderanno punti per il Campionato Europeo, ma saranno in grado di portare lo spettacolo ai massimi livelli, facendo tornare alla mente degli appassionati i momenti epici della specialità.
IL FORMAT RIVISTO
Il Rally del Corallo 2010 modificherà il proprio format, proponendo due tappe interamente su fondo sterrato in luogo di quanto proposto nelle due precedenti edizioni, nelle quali si è assistito al misto “terra-asfalto”. Entrambe le giornate di gara partiranno e da arriveranno ad Alghero, mentre il Rally d’Italia-Sardegna scatterà da Cagliari e le due manifestazioni andranno poi ad incontrarsi per offrire uno spettacolo unico in due giorni di grande sport. Le Prove Speciali sono infatti condivise con il Rally d’Italia-Sardegna e si assicura che il fondo di esse è molto compatto, senza particolari rischi per le autovetture. Si annuncia avvincente, lo spettacolo offerto da questo “doppio rally” in quanto per alcune prove le vetture del “Corallo” partiranno davanti alle moderne partecipanti al Rally d’Italia e viceversa.
IL PROGRAMMA DI GARA
Le verifiche amministrative e tecniche sono previste per venerdì 4 giugno ad Alghero presso il Piazzale della Pace, nella zona portuale della città, mentre la permanence della manifestazione sarà nuovamente presso il Quarté Sayàl. Un luogo, in Alghero, che recupera il passato per proiettarsi verso il futuro. Nato come convento dei frati cappuccini 400 anni fa, ai primi del ‘900 diventò la sede dell’azienda vitivinicola Sella & Mosca. Il complesso, ristrutturato dallo scorso anno, si presenterà ancora più funzionale ed impreziosito da alcune importanti boutiques.
Sempre venerdì 4 giugno, alle ore 21,00 avrà luogo la cerimonia di partenze presso l’affascinante contesto dei Bastioni, sul lungomare di Alghero. La prima tappa si svolgerà sabato 5 giugno nella zona dell’oristanese, con partenza alle ore 08,00 ed arrivo alle 17,30.
Sono previste due prove da ripetere due volte, mentre la seconda tappa, domenica 5 giugno, dalle ore 07,00 porterà i concorrenti nella bassa Gallura, ed anche in questo caso sono previste due prove da ripetere due volte con arrivo finale alle 16,00 e premiazione sul palco. La lunghezza complessiva della distanza cronometrata di gara è di 164,680 km. su un totale di 872,520. durante i due giorni di gara, presso la Torre Sulis, nei pressi della pedana di partenza/arrivo, sarà organizzato un info point dove sarà possibile seguire la gara in diretta.