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Scatta giovedì sera alle venti, con la speciale spettacolo sul kartodromo di Lonato, la 34ª edizione del Rally 1000 Miglia, primo appuntamento sia del Campionato Italiano Rally sia dell’Europeo. Scorrendo l’elenco degli iscritti, ancora provvisorio, è impossibile azzardare un pronostico. Ma è già record con oltre cento iscritti, dove le S2000 sono ben venticinque. Non solo, ma le vetture di gruppo R sono quarantasette.
Nell’albo d’oro, spiccano le sei vittorie di Cunico, mentre Renato Travaglia, Giandomenico Basso e Paolo Andreucci sono saliti per tre volte sul gradino più alto del podio. Il driver trentino, con Lorenzo Granai alle note, scenderà dalla pedana di partenza con il numero 15 sulle portiere della Peugeot 207 S2000.
Travaglia punta al poker
“Sarà sicuramente una stagione fantastica, con un concentrato di talenti eccellenti. Una gara splendida per il pubblico, mentre vi sarà grande incertezza per il dominatore della corsa. Insomma, un inizio di stagione scoppiettante. La corsa bresciana? Splendida. Ma nel contempo insidiosa, dov’è difficile primeggiare. Le speciali sono molto tecniche, lunghe come “Colle San Zeno” di 32 chilometri. Si scollina a 1.600 metri e non manca l’incognita neve. Due giorni di gara semplicemente straordinari. Noi siamo pronti, anzi “cattivi” più che mai. Non dimentichiamo che siamo molto soddisfatti della coalizione formata dal Team Friulmotor, Pirelli e Scuderia Island Motorsport, che ci permette d’essere al via anche in questa stagione”.
CIR 2010
“Otto gare, tre su terra e cinque su asfalto ed è ammesso un solo scarto. Vista la presenza di squadre ufficiali con i migliori equipaggi del momento, sarà il campionato più bello d’Europa”.
Gli avversari
“Tutti presenti all’appello. Abarth con Basso e Peugeot con Andreucci, campione in carica. Non manca Skoda che schiera il ceko Jan Kopecky e la Ford Fiesta S2000, dominatrice al Montecarlo 2010. Piero Longhi sarà in gara con vettura identica alla nostra, mentre Cunico torna al volante dell’Abarth S2000”.