Otto le prove speciali in programma, che punteggiano un percorso ricavato dalla tradizione, con alcune novità che renderanno le sfide con il cronometro ancora più appassionanti. Un grande sforzo per la sicurezza di pubblico e piloti propone la gara come traino a livello nazionale.
Sta per accendere i motori, l’edizione numero trentuno del Rally Città di Pistoia, terza prova del Challenge Rally Nazionali di VI zona, in programma per il prossimo fine settimana, il 10 ed 11 aprile.
Alla Scuderia Pistoia Corse, l’organizzatore dell’evento, dopo la chiusura delle iscrizioni del 3 aprile scorso vi è fermento e gioia insieme per aver nuovamente visto che la propria manifestazione ha conosciuto l’apprezzamento dei piloti e delle squadre, tant’è che l’elenco iscritti, ben 104 gli equipaggi che hanno aderito, conta “nomi” di rilievo nel panorama nazionale. Dunque, il lavoro svolto nel tempo con passione e professionalità da tutti i membri dell’organizzazione ancora una volta ha dato i suoi frutti.
SI ANNUNCIA UNA SFIDA SPETTACOLARE CON “NOMI” DI RISONANZA NAZIONALE
Mai come quest’anno il plateau di iscritti registra un input di grosso spessore contemplando personaggi che calcano le scene nazionali di alto livello. Favorito numero uno per il successo è Tobia Cavallini, pilota di Cerreto Guidi, da tempo uno dei migliori piloti privati del Campionato Italiano. Al via con una Peugeot 207 S2000-Tamauto, il driver della Scuderia Ateneo, in procinto di partire per una nuova avventura tricolore (la prima gara sarà il “1000 Miglia a Brescia il 22-24 aprile), ha scelto la gara di Pistoia (che tra l’altro lo vide debuttare come pilota nel 1993) per svolgere un esaustivo test pre-Campionato e verificare le nuove soluzioni di assetto, elettronica e trasmissione adottate dalla vettura. A contendergli lo scettro ci sarà una nutrita pattuglia di validi piloti a partire dal locale Alessandro Giannini, con la Grande Punto Abarth di Procar, alla ricerca di una nuova soddisfazione dopo la seconda piazza del 2009. Sarà poi interessante vedere il rientro dopo alcune stagioni di scarsa attività del biellese Massimiliano Tonso (Peugeot 207 S2000) ed anche il gentleman Raffaello Fidanza (Grande Punto Abarth S2000) cerca un posto al sole nell’assoluta. Ai vertici si prevedono anche le diverse vetture Super 1600, portate in gara da ottimi interpreti: si parla del versiliese Nicola Paolinelli, di Gianni Lazzeri e Cristiano Bianucci, tutti con la Renault Clio. Ha fatto poi sensazione l’arrivo dell’iscrizione del veronese Umberto Scandola, ex pilota ufficiale Abarth sino al 2009, che sarà al via con una Renault New Clio Sport R3 con la quale è al debutto. Cercherà pure lui una posizione nell’attico dell’assoluta e per farlo, pur dovendo lavorare sodo per “vestirsi” la vettura dopo anni di utilizzo di auto a trazione integrale, dovrà vedersela anche con alcuni grossi calibri, anche loro con una New Clio: a partire da Stefano Bizzarri, il Campione in carica del Trofeo Renault Clio (che proprio al “Pistoia” del 1987 debuttò come pilota, per poi vincerlo l’anno dopo), per arrivare a Gabriele Tognozzi, uno dei più forti in italia con le vetture a due ruote motrici, il lucchese Stefano Gaddini, sempre veloce ed affidabile, l’elbano Francesco Bettini, poi Simonetti, Matteucci e Sinibaldi. Sono tutti in grado di arrivare a segno con prestazioni cronometriche di grande valore, forti di una tecnica di guida invidiabile. La lista di chi prenota un posto in prima fila nella classifica finale non si esaurisce qui: in Gruppo N la lotta sicura tra l’esperto Alessandro Gori ed il versiliese Valerio Catelani potrà portare entrambi, con una Mitsubishi Lancer EVO IX, ad occupare i quartieri alti, così come farà certamente il poliziotto Davide Giordano, iscritto con una Lancer Evolution, l’ultima versione da corsa della berlina giapponese dei tre diamanti. Il pisano Michele Rovatti ed il montecatinese Paolo Moricci, entrambi con la Renault Clio RS, promettono poi scintille in classe N3 e sono attese performance ed anche spettacolo da Massimiliano Giannini e la sua Citroen C2 R2. Il 31. Rally Città di Pistoia sarà valido per il Trofeo Renault Clio di Zona C (seconda prova)dove, dopo la prova del Ciocco dello scorso mese è al comando l’elbano Bettini, per il “Corri con Clio N3” e per il Trofeo A0, riservato alle inossidabili Fiat Seicento, che conta ben 14 iscritti. Questi veri e propri “campionati nei Campionati” sapranno certamente elevare prestazioni e spettacolo.
UN PERCORSO DI TRADIZIONE CON ALCUNE NOVITA’
E’ stato disegnato un tracciato di gara, che abbraccia molti punti della provincia, punteggiato da otto Prove Speciali, che verranno distribuite in due giorni. Il disegno originario del percorso 2010 è stato modificato per problemi logistici, ma si assicura una manifestazione che certamente non disattenderà le aspettative di tutti. Sabato 10 aprile, infatti, sono previste le prime due prove speciali, mentre l’indomani, domenica 11 aprile, sono in programma altre sei sfide contro il tempo, nello specifico, tre da correre due volte. Ad un percorso consolidato nel tempo sono state apportate le opportune modifiche per rendere la sfida quanto più appassionante possibile: Cambia in parte il percorso della prova di “Sambuca”, , quella che aprirà la contesa sabato sera (che parte dal lago di Suviana), la prova di “Casore” avrà lo start spostato in avanti in direzione di Femminamorta e quindi terminerà circa quattro chilometri dopo rispetto alle passate edizioni. La prova di “Gello” sarà invertita rispetto al 2009 con arrivo quindi presso Arcigliano e la “Montevettolini”, dopo diversi anni torna a far partire i concorrenti da Pozzarello, alle porte di Monsummano Terme, per poi immettersi nel classico percorso dopo la spettacolare salita iniziale. Il totale del percorso di gara sarà di circa 351,510 Km. dei quali 69,300 cronometrati.
ARRIVANO LE “STORICHE”
Il classico valore aggiunto della gara saranno quest’anno le vetture storiche. Le macchine da corsa che hanno fatto la storia dell’automobilismo su strada saranno infatti quest’anno parte integrante del Rally Città di Pistoia, per il quale è stato deciso di aderire alla nuova normativa CSAI, che prevede siano accettate un numero massimo di 10 iscrizioni di auto storiche. Esse avranno una classifica separata (solo classifica generale di ogni raggruppamento e relativi premi d’onore, non saranno ammesse altri tipi di classifica e/o premiazioni), partiranno dopo le vetture moderne, con una distanza di sicurezza a discrezione del Direttore di Gara e potranno essere precedute al massimo da una vettura “apripista”.
Storia, cultura e sport si intrecciano quindi anche al “Pistoia” duemiladieci, confermandolo al top per quanto riguarda l’offerta a chi corre ed anche a chi potrà assistere alle Prove Speciali. Al via ci saranno due “nomi” del rallismo toscano: il pratese Brunero Guarducci e la sua Opel Ascona 400 ed il locale Luciano “Cafissi”Matteucci con una Fiat 127.
UN GRANDE SFORZO PER LA SICUREZZA DI PUBBLICO E PILOTI
Un grande lavoro. Prima di conoscere le sfide con il cronometro, il Rally Città di Pistoia avrà consumato ben cinque giorni pieni di lavoro per vedere allestito il proprio percorso. Questo grazie ad una squadra di cinque uomini diretti da Roberto Furlani, neo Vicepresidente della Commissione Sportiva in seno all’ACI Provinciale nonché conosciuto Commissario Sportivo Nazionale ed esperto di sicurezza nell’automobilismo. Insieme al caposquadra Giovanni Matani, Furlani ha diretto la propria “task force” per mettere in sicurezza praticamente tutto il tracciato di gara sia per chi assisterà alla competizione a bordo strada, che per chi sarà il protagonista dentro le vetture da corsa. I numeri di questo forte impegno parlano chiaro: sono stati distribuiti sul percorso 150 dissuasori di parcheggio, i classici “panettoni” che in questo caso serviranno come deterrente per non “tagliare” le curve in prova speciale, quindi ad evitare pericoli di incidenti e di sporcare le strade che poi dovranno essere utilizzate per la quotidianità. Poi: circa 10 chilometri di nastro fettucciato per delimitare aree percolose e per segnalare quelle idonee per il pubblico, 200 “new jersey” in plastica, 1000 picchetti ed in tre prove speciali (“Casore”, “Gello” e “Montevettolini”) sono state poste chicane di rallentamento in punti della strada definiti eccessivamente veloci. Queste misure di sicurezza arrivano dopo una significativa esperienza in gare internazionali e sono state adeguate al percorso del “Pistoia” dopo un attento studio a tavolino in collaborazione con il direttore dell’ACI Pistoia, dottor Amoroso e con il dottor Antonio Recchioni, commissario ACI Pistoia. Un valore aggiunto alla manifestazione, che si propone come traino a livello nazionale.
CAMBIA LA LOGISTICA
Dopo l’edizione 2009 che portò la gara a Casalguidi (alle porte di Pistoia), per l’edizione di quest’anno la Pistoia Corse ha deciso di rimettere mano ancora sulla logistica, portando tutto quanto è proprio della gara presso le ampie strutture del Centro Commerciale “Panorama”, nei pressi della zona industriale “Sant’Agostino” , sempre in Pistoia. E’ una particolarità dell’edizione numero 31, che vuole portare sempre più la disciplina dei rally a contatto con un sempre più ampio respiro di interlocutori, iniziativa già sfruttata con successo due anni fa ed anche lo scorso anno in occasione della Ronde dei Vivai Pistoiesi di novembre.
Quartier Generale, Direzione Gara, Segreteria e sala stampa, oltre a partenze, arrivo, riordinamenti e parchi assistenza saranno infatti previsti nell’area “Pallavicini”, mentre le operazioni di verifica sono previste a Casalguidi presso la ditta “Pazzaglia”.
La gara prenderà il via dal Centro Commerciale “Panorama” sabato 10 aprile alle ore 17,01 e dopo due prove speciali i concorrenti vi faranno ritorno a partire dalle ore 21,45 per entrare nel riordinamento notturno. Dopo le prime due sfide saranno previsti un riordinamento ed un parco di assistenza.
L’indomani, domenica 11 aprile la sfida ripartirà alle 08,01 per terminare nello stesso luogo alle 15,00, come già accennato dopo altri sei appuntamenti con il cronometro.
L’edizione 2009 della gara, con le condizioni meteo incerte, venne vinta da Alex Ciardi, con una Renault Clio Williams, davanti ad Alessandro Gianni e la Grande Punto Abarth S2000 mentre terzo si piazzò il lucchese Luigi Bizzarri, con una Renault Clio S1600.