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E’ stata la Peugeot 207 S2000-TamAuto del neonato Team Energy Star-Canado Club affidata a Tobia Cavallini e Sauro Farnocchia, a vincere la trentunesima edizione del Rally Città di Pistoia, terza prova del Challenge Rally Nazionali di VI zona. Otto prove speciali, corse tra il tardo pomeriggio di ieri e la giornata odierna, di un percorso altamente selettivo, hanno portato alla vittoria sicura l’equipaggio iscritto dalla Scuderia Ateneo che ha così svolto un esaustivo test con la vettura in vista dell’imminente avvio del Campionato Italiano.
Cavallini, pilota di Cerreto Guidi (Firenze) ed uno dei migliori piloti privati italiani, aveva infatti scelto il Rally a Pistoia vicino anche a dove abita – per provare le nuove specifiche tecniche della sua vettura. Un dominio netto, quello di Cavallini, che ha sfidato anche le incertezze delle condizioni meteorologiche :
“Abbiamo corso ad esclusivo titolo di test in vista del primo impegno tricolore del 1000 miglia che sarà tra due settimane dice Cavallini e certamente un percorso impegnativo come questo di Pistoia ci ha dato notevoli indicazioni sulle nuove specifiche tecniche adottate dalla vettura del 2010. In particolare abbiamo lavorato sulla trasmissione e sull’assetto, cercando di arrivare al miglior feeling possibile. Non pensavamo assolutamente al risultato, il nostro lavoro è stato in funzione del Campionato Italiano, ma siamo ovviamente felici di aver vinto, a questa gara tra l’altro sono affezionato particolarmente perché nel ’93 mi vide debuttare come pilota. La vittoria la dedico a Franco Ballerini, con il quale ho condiviso due anni di questo bellissimo sport ”.
Alle spalle di Cavallini, che ha palesato la sua superiorità, si è scatenata una vera e propria bagarre, con le restanti posizioni per il podio che sono rimaste incerte sino verso l’epilogo: la seconda piazza è andata poi in mano al veronese Umberto Scandola, pilota ufficiale Abarth sino al 2009. In coppia con Cristiana Biondi, correva per la prima volta a Pistoia e sempre per la prima volta aveva tra le mani il volante della Renault New Clio Sport.
Scandola, autore di una prestazione consistente, ha battagliato con vigore contro un altro “nome” del panorama nazionale, Stefano Bizzarri, che tornava a correre il “Pistoia” dopo averlo vinto nel 1988. Anche lui con una Renault New Clio, dopo aver avviato la sfida al secondo posto ieri sera, era poi scivolato in tredicesima posizione a causa di un ritardo “pagato” ad un controllo orario tra l’uscita di assistenza e la zona di rifornimento carburante.
Bizzarri non si è dato per vinto e nel giro di poche prove stamani, corse sotto la pioggia, era riuscito, con la sua perizia, a tornare nell’attico della classifica avvicendandosi appunto con Scandola al posto l’onore. Bizzarri dunque terzo per l’inezia di 3”3 ed anche ai piedi del podio si è assistito ad una gara scintillante. Quarta piazza, anche primo del Trofeo Renault “di Zona”, per il lucchese Stefano Gaddini, che ha sfruttato la gara per trovare feeling con la vettura. Ha vinto per soli quattro decimi la sua lotta nel monomarca francese contro il valido reggiano Ivan Ferrarotti, alla sua prima esperienza a Pistoia. Sesta piazza per il regolare Alessandro Giannini e la Grande Punto Abarth di Procar, settimo il versiliese Nicola Paolinelli, con una Renault Clio S1600.
Dopo un avvio in grande stile ieri sera, Paolinelli ha poi sofferto la pioggia di oggi, ma tenendo duro ha saputo rimanere dentro la top ten, davanti al pisano Michele Rovatti (Renautl Clio RS), brillante primo di gruppo N. A sua volta Rovatti ha messo in riga la più potente Mitsubishi Lancer EVO IX dell’esperto Alessandro Gori, indisposto fisicamente e comunque in gara anche per testare nuove soluzioni per la vettura. Completa la top ten Simone Lenzi (Renault New Clio), davanti a Tognozzi (idem), in debito di feeling con la ennesima Clio Sport con la quale ha sofferto per la rottura di un supporto del cambio.
Di spessore la sedicesima piazza assoluta della piccola Fiat Seicento Sporting di Fattorini-Ferrigno, mentre tra i ritiri eccellenti si sono registrati quelli di Davide Giordano, con la nuova Mitsubishi Evolution (sulla quale usava benzina ecologica) per problemi di trasmissione e dell’altro versiliese Catelani, appiedato dal motore della sua Mitsubishi EVO IX durante la prima prova speciale.
Sessantadue gli arrivati al traguardo sui cento partiti di questa gara che per l’edizione numero trentuno ha adottato imponenti sistemi di sicurezza sulle prove speciali per pubblico e piloti (con molti apprezzamenti ricevuti) oltre ad aver conosciuto un forte interesse grazie al plateau di iscritti di alto livello. Un altro target centrato dagli appassionati uomini della Pistoia Corse.