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La crisi economica, o almeno la fase critica, è passata e il colosso americano General Motors cerca di ricostruire la propria immagine, offuscata dagli aiuti di Stato per diversi marchi del Gruppo. Il braccio europeo del gigante d’Oltreoceano, GM Europe (già impegnata nell’avventura del WTCC con il marchio Chevrolet, con successo), sta così pensando di riportare su di se l’attenzione intraprendendo un nuovo progetto nel motorsport. E la risposta, si dice, potrebbe essere il Mondiale Rally!
Anche se è altrettanto tenuta in considerazione la possibilità di un ritorno ufficiale nel DTM tedesco, l’opportunità più appetibile per il marchio Opel, che dovrebbe essere quello prescelto per l’operazione (da abbinare a Vauxhall), sarebbe il WRC, che offrirebbe un’esposizione mediatica e un ritorno commerciale più rilevante.
“Lo sport è un’area importante, e per me una Casa automobilistica dovrebbe gareggiare”, spiega il suo punto di vista Nick Reilly, presidente di General Motors Europa in un’intervista ad Autonews. “Per noi, l’immagine del marchio, è molto significativa, ma dal nostro punto di vista forse non è forte come il prodotto. Abbiamo vinto tanti premi, ma Opel e Vauxhall forse non hanno lo spazio che meritano”. Secondo Reilly, si punta molto sul prodotto e meno sull’immagine e sulla pubblicità più in generale.
Un ritorno alle competizioni è sempre un rischio, ma la Casa sarebbe pronta ad affrontarlo, nonostante i 50 milioni di dollari che i governi del Vecchio Continente hanno immesso per i salvataggi. “Sono molto entusiasta per il Mondiale Turismo, credo che il marchio Chevrolet abbia aiutato in alcuni frangenti”.