Foto: Andre Lavadinho / Red Bull Content Pool

E’ un duello tutto francese nel Rally delle Isole Canarie, seconda prova del campionato europeo rally FIA ERC. Yoann Bonato su Citroen si è preso la testa della corsa ma per soli tre decimi di secondo sul rivale Mathieu Franceschi alla guida di una Skoda.

La prima tappa sorride a Michelin che piazza due vetture nei primi due posti dopo sette prove. Bonato e Franceschi danno spettacolo e accendono la lotta per la vittoria sull’isola spagnola di Gran Canaria. Se per il primo e più esperto pilota francese le prestazioni su asfalto non sorprendono, si è ben comportato invece il giovane Franceschi che da sempre è più quotato sulla terra; ma fin qui Mathieu e il navigatore Andy Malfoy hanno svolto un lavoro egregio e stanno creando scompiglio nella tattiche di Bonato che domani sarà costretto ad attaccare.

Occasione sprecata per il giovane spagnolo Alejandro Cachon alla guida di una GR Yaris Rally2: velocissimo nelle prime tappe della mattinata, purtroppo Cachon ha rallentato a causa di una foratura avvenuta dopo una toccata nella PS5 quando era davanti a tutti, e chiude la tappa solamente al nono posto. Lo spagnolo ha spinto forte anche nelle ultime tappe, vincendone in totale ben quattro su sette e ricucendo il distacco dalla vetta a 30″. Sarà rimonta furiosa domani?

Terzo posto per Hayden Paddon su Hyundai che ha firmato ottimi riferimenti cronometrici nel secondo giro e ha fatto meglio di Ruilloba (Citroen) che gli è staccato di appena 5″ in quarta piazza. La vecchia conoscenza José Antonio Suarez su Skoda ha trovato il sorpasso finale ai danni di Jon Armstrong (Ford) strappandogli momentaneamente la quinta posizione assoluta. Settimo il rientrante Ostberg che si è piazzato davanti al polacco Marczyk.

Dietro Cachon (9°) chiude il pilota locale Lemes che su Citroen precede un’altra vecchia gloria ERC, Alexey Lukyanuk. Il pilota russo, due volte campione europeo, è impegnato nel campionato rally delle Canarie alla guida di una nuova Hyundai i20 N Rally2 “ufficiale”.

In difficoltà i piloti della scuderia MRF: il marchio di gomme indiano si conferma indietro nello sviluppo sui fondi catramati. Il migliore sin qui è Llarena (16°) mentre Mabellini al momento è solamente 19°. Peggio ancora Sesks che attualmente staziona al 27° posto dopo alcuni problemi al turbo accusati dalla sua Toyota.

Ritirato quasi subito Miklos Csomos che conferma lo scarso feeling con questo rally. Per l’idolo ungherese di nuovo un botto, questa volta con un frontale per fortuna senza conseguenze contro una casa. Costretto allo stop per problemi anche l’italiano Giacomo Costenaro, navigato da Justin Bardini su Skoda Fabia.

In ERC Junior è tripletta virtuale Opel con lo svedese Mille Johansson che precede il connazionale Carlberg e il tedesco Timo Schultz. E’ quarto invece il vincitore dell’Ungheria Max McRae alla guida di Peugeot 208 Rally4. Risultano purtroppo ritirati tutti gli italiani iscritti alla corsa: Pesavento, Zanin e Nerobutto nonostante alcuni buoni tempi mostrati nelle prime prove di apertura del rally.

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